3 ANNI con Mac mini M1 - Come REGGE nel tempo APPLE SILICON?
Grazie a CleanMyMac per aver collaborato nella realizzazione di questo video!
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Dopo più di tre anni passati insieme al mio Mac mini M1, ho un quadro piuttosto accurato dei suoi punti di forza, delle sue debolezze, e del suo valore come prodotto, ma come è invecchiato nel tempo? Che cosa possiamo aspettarci in futuro? Questo e molto altro nel video di oggi!
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Capitoli
00:00 Introduzione
00:51 Aggiornamenti software & supporto sviluppatori
02:32 CleanMyMac
03:51 Prestazioni - Memoria Unificata
04:22 Prestazioni - Chip M1
05:27 Prestazioni - Ventola di raffreddamento
06:45 Prestazioni - Efficienza energetica
07:00 Porte ed espansione
09:05 Futuro dei chip M1 e prossimo upgrade
09:53 Conclusioni ed Outro
#Mac #Macmini #M1
Insomma, questo M1 come ha retto il passare degli anni?
Bene…. Benino.
Ovviamente in quanto ad aggiornamenti software siamo ancora tutti tranquilli, al momento macOS Sonoma supporta ancora l’ iMac Pro del 2017 e praticamente tutti i Mac del 2018, quindi almeno altri due, ma anche 3 anni, di update me li aspetto.
Al di fuori dei puri e semplici aggiornamenti però, la piattaforma Apple Silicon in tutto questo tempo è cresciuta e maturata tanto, e per quanto fosse solida Rosetta 2,
all’inizio della transizione, per garantire che anche i vecchi software complitai per processori Intel riuscissero a girare correttamente e senza particolari perdite di performance,
Ad oggi per la mia esperienza più del 99% dei software è sviluppato direttamente per Apple Silicon, lo so perchè semplicemente in monitoraggio attività c’è una voce proprio per indicare il tipo di applicazione, ed è veramente tutto Apple ormai.
L’M1 di per se poi non voglio chiamarlo deludente, ma forse non è così miracoloso come all’inizio pensavamo.
Oddio, forse è un miracolo pensare che la prima generazione, quella forse anche un po’ più sperimentale della nuova piattaorma funzioni ancora così bene, ma c’è anche da dire che non era proprio il primo processore di sempre disegnato da Apple, quindi indirettamente questo M1 ha già una maturità piuttosto importante.
Tutto gira bene ed è fluido, ma credo che in questa valutazione facciano tanto anche i 16GB di memoria unfiicata che il mio modello monta, in effetti quando anni fa scelsi, e consigliai l’upgrade dagli 8GB base per chiunque pianificasse l’uso a lungo termine
non ci avevo visto male, credo che oggi sarei parecchio più in difficioltà con una macchina con la stessa RAM del mio smartphone insomma.
Ma tornando al processore di per se, forse sono io che chiedo troppo, che mi aspetto di usare questo innocente Mac mini M1 come una workstation, ma apple lo vende, o meglio lo vendeva, come un prodoto capace di affiancarti in tutti i tuoi progetti.
Essenzialmente, il problema è l’editing dei video, e anche chiamarlo problema forse è esagerato, diciamo che dopo aver importato le clip sulla timeline ed aver fatto un po’ di coloro correction
preferisco sempre fargli fare un giro completo di rendering in background, così che poi sia pià scattante.
Comunque poi l’editing è generalmente fluido, magari qualche rallentamento nei momenti di maggior sofrzo per la macchina lo si percepisce, ma considerando che sto lavorando con filmati 4K anche con diverse correzioni già applicate non posso lamentarmi particolarmente.
Quello che già al rilascio non era un gran che, e che tutt’oggi non mi lascia pienamente soddisfatto, sono le porte.
Sono tutte sul retro, e si parla di due porte Thunderbolt, due usb-a, una hdmi, una ethernet, e un jack per le cuffie.
Ad oggi io di queste libere ho solo una USB-A, che peraltro è libera solo perchè ho installato un hub esterno che me ne da molte più altrimenti manco quelle mi sarebbero bastate, e non voglio fare storie per cose come l’HDMI, ma voglio farle per le due Thunderbolt.
Quante volte ho sognato di avere una terza porta Thundebrolt, magari posta frontalmente come per il Mac Studio.
Per quanto riguarda il futuro, sicuramente non me ne libererò a breve, anche quando uscirà il modello con l’M3 non sarà la volta buona,
magari però guardando molto avanti un possibile M4 tra un anno e mezzo ma forse anche due potrebbe essere il candidato perfetto per un upgrade, staremo a vedere, tanto da qua a la…
Quindi, io di come questi primi Mac con Apple Silicon stanno invecchiando sono contento, spero e credo sia un’ottima base per fare ancora meglio con i modelli successivi e più recenti,
e possiamo dire che anch in questo senso la transizione da Intel ad Apple Silicon non ci ha tolto nulla anzi, potrebbe anche aver migliorato ulteriormente la situazione.
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